Ammetto che non subisco troppo questo problema, in quanto non sono un creator e sono anche poco creativo dal punto di vista della scrittura. Eppure anche quel poco mi richede sforzo. La cadenza periodica non mi è facile e si scontra con i risultati. Però, anche se non sono soddisfatto di quel che scrivo lo pubblico lo stesso perchè anche l'esercizio in sè ha il suo senso. E l'esercizio prima o poi mi aiuterà a scrivere meglio o a capire come voglio che siano i miei pezzi. Ma nel frattempo a quei pochi che mi leggono tocca leggersi post scialbotti.
Per quanto riguarda la minor sperimentazione, c'hai ragione, temo sia un male di questi anni. Sarà anche un luogo comune, ma è vero che c'è una forte spinta affinchè tutto sia semplice, lineare, comprensibile. Tutto dev'essere pronto, richiedere poca fatica. C'è un intero mercato che vive sulla nostra pigrizia e quando la pigrizia diventa abitudine poi trabocca in tutti gli altri aspetti della vita, compresa la scrittura. Ok, è il regno delle banalità, ma ci siamo tutti dentro.
Che bello però quanto ti capitano sotto mano e in maniera del tutto inaspettata un libro, un film, una canzone fuori dagli schemi! e capisci che le cose si possono ancora fare in maniera diversa.
(scrivere questo commento è stata una faticaccia, ora vado a farmi un pisolo)
Ammetto che non subisco troppo questo problema, in quanto non sono un creator e sono anche poco creativo dal punto di vista della scrittura. Eppure anche quel poco mi richede sforzo. La cadenza periodica non mi è facile e si scontra con i risultati. Però, anche se non sono soddisfatto di quel che scrivo lo pubblico lo stesso perchè anche l'esercizio in sè ha il suo senso. E l'esercizio prima o poi mi aiuterà a scrivere meglio o a capire come voglio che siano i miei pezzi. Ma nel frattempo a quei pochi che mi leggono tocca leggersi post scialbotti.
Per quanto riguarda la minor sperimentazione, c'hai ragione, temo sia un male di questi anni. Sarà anche un luogo comune, ma è vero che c'è una forte spinta affinchè tutto sia semplice, lineare, comprensibile. Tutto dev'essere pronto, richiedere poca fatica. C'è un intero mercato che vive sulla nostra pigrizia e quando la pigrizia diventa abitudine poi trabocca in tutti gli altri aspetti della vita, compresa la scrittura. Ok, è il regno delle banalità, ma ci siamo tutti dentro.
Che bello però quanto ti capitano sotto mano e in maniera del tutto inaspettata un libro, un film, una canzone fuori dagli schemi! e capisci che le cose si possono ancora fare in maniera diversa.
(scrivere questo commento è stata una faticaccia, ora vado a farmi un pisolo)